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Da bambino cresciuto nel quartiere delle

🐂Conce🐂, durante i primi pellegrinaggi ai confini del rione, non era raro che mi soffermassi a scrutare le finestre dalla forma così singolare di questa casa in via Coppino, (Foto Copertina) e a immaginarmi cosa diavolo potesse essere successo li dentro.

Questa è la storia di un’altra anima dannata della città di Sassari che si aggirò per queste strade durante un lasso di tempo ben preciso,

anni in cui la pianificazione urbana forse veniva ancora presa seriamente…prima che fosse messa in secondo piano o quasi dimenticata.

Oltre i vetri di queste finestre, il proprietario dell’anima di cui abbiamo appena parlato fu catturato e arrestato per il reato più grave che si potesse commettere in quei giorni: non aver voltato le spalle al regime fascista nemmeno dopo che tutti (o quasi) erano già scesi dal carrozzone ormai deragliato…Inutile aggiungere che questa sia probabilmente la ragione che scagliò la sua fama nell’oblio per tanto, tanto tempo.

Angelo Misuraca [professione architetto] nasce a Roma nel 1893, per poi trasferirsi a Sassari nel 1929 e i meriti per aver riportato alla luce le sue memorie soltanto di recente vanno a Mario Pintus.

I suoi interventi Architettonici e di Pianificazione urbana (realizzati e non) svolti presso il territorio Sassarese sono innumerevoli, facciamo ordine citandone solo alcuni:

  • Foto 1] Pianificazione urbana di Piazza Castello [ex Piazza Plebiscito], Mai realizzata:

Siamo a metà degli anni 30, nessuno dei 2 grattacieli ha ancora visto la luce e questo progetto di Misuraca per Piazza Castello dovrebbe rappresentare l’ennesimo insediamento elegante nel quartiere.

Il razionalismo architettonico di quegli anni non prevede troppi fronzoli e L’esedra/porticato che nel disegno letteralmente abbraccia gli spazi, uniformerebbe lo stile lungo tutto il perimetro della piazza; meglio nella realtà o nella sua immaginazione???

  • Foto 2] Chiesa del Santissimo Sacramento (Via Porcellana)

Vedete questo disegno sulla sinistra? [molto probabilmente ispirato alle raffigurazioni dell’architetto futurista Sant’Elia] venne commissionato dal parroco 

Padre Manzella a Misuraca e quindi al suo illustratore di fiducia Antonio Pintus.

Il disegno venne fatto realizzare appositamente per finire sul fronte di una cartolina da inoltrare ai fedeli, con lo scopo di raccogliere i fondi necessari alla costruzione della chiesa stessa, una sorta di CrowdFunding praticamente😂.

Come si può notare paragonando le due immagini, il progetto originale subì molte variazioni in corso d’opera, io onestamente continuo a preferire l’originale, più distopica, a tratti quasi brutalista….

  •  -  Foto 3] Ogni volta che guardo quest’immagine del “Grande albergo per la città di Sassari” che sarebbe dovuto sorgere in zona Viale Umberto/angolo Viale trento, viaggio con la mente e mi immagino che posteggio l’auto nei parcheggi riservati e mi addentro nella hall dagli arredi anni 30 che ancora sopravvivono quasi intatti, forse un po’ opulenti ma ancora eleganti…Mi dirigo verso qualche appuntamento galante, o magari farei meglio a non sognare, tanto fosse esistito al giorno d’oggi sarebbe stato in stato di abbandono “tutto devastato”😢🫠, vabbè andiamo avanti..

  • Foto 4] Pianificazione urbana per Piazza Mazzotti: No comment 

  •   - Foto 5]  Misuraca contribuì inoltre a dare vita a quella sorta di corrente Post-Liberty Sassarese, in foto (sinistra) progetto per una villa mai realizzata per la Fam.Siotto, invece a destra la villa Rau che torreggia ancora oggi in Viale Mameli. Uno dei suoi progetti più belli realizzati, Villa Conti in Viale Dante, venne invece demolita negli anni 60 (te pareva).

  • -Foto 6] Questa esiste ancora, lascio a voi il compito di indovinare dove😉

Il nostro architetto fu purtroppo autore di tanti altri progetti che non videro mai la luce, pensate addirittura una caserma dei Carabinieri per Porta Sant’Antonio e un mega bordello/casa d’appuntamento per la Città di Alghero.

Ad ogni modo l’esistenza di Angelo Misuraca ebbe un triste epilogo. Il 15 Dicembre del 1943 fu arrestato insieme a due fascistelli (Antonio Mura e Giovanni Satta) poco più che ventenni con l’accusa di “Cospirazione politica mediante accordo allo scopo di ricostituire il partito fascista” e nella casa di Via Coppino venne trovato un piccolo arsenale di bombe a mano e munizioni; ad oggi c’è ancora chi parla di cospirazione e sostiene che fu Misuraca fu incastrato, mah…non penso lo scopriremo mai…Angelino fu portato in primis a San Sebastiano e successivamente trasferito presso il carcere di Oristano, dove morì di li a poco forse per malattia o forse per cause semi-misteriose.

A ricordarne la sua esistenza soltanto una piccola messa di suffragio nella cripta di Padre Manzella che proprio lui aveva progettato…Ironia della vita✨

  • Ps: teaser 95%complete🎠🎠

Alessio Pintus

VDD

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