
Come già ricordato, fino al giorno della rivelazione completa del progetto cinematografico VDD🎬, verrà qui documentato lo stato di progresso dei lavori ma verranno anche riscoperti i tanti volti di questa città.
Questo ingenuo disegno della prima metà del Seicento, contenuto nel manoscritto “Alabanças de los Santos de Sardeña” di Francisco Carmona è la più antica rappresentazione della pianta di 🎠Sassari🎠 e poiché per immagini parlano i film, ci sembrava opportuno partire da questo primo, antico tentativo di raffigurarne le fattezze.

Quel che salta subito all’occhio per chi avesse familiarità con la geografia di Sassari, è come ovviamente la città esistesse esclusivamente entro gli argini di quello che oggi viene definito “Centro Storico” o “Sassari Vecciu” e così fu fino al 1830, anno che permise agli abitanti di poter costruire fuori delle mura.
Si distinguono però 3 edifici al di fuori della fortificazione, che ancora oggi torreggiano tra lo skyline cittadino:
la fontana di Rosello, la chiesa di Sant’Antonio Abate e quella di Santa Maria di Betlem, mentre lungo le cinta murarie si riconoscono alcune delle porte principali e il Castello, tristemente demolito nei secoli successivi.
Le Galee Aragonesi pattugliano la costa di Porto Torres, per evitare che orde di nuovi invasori🏴☠️ si insedino fino a raggiungere il retroterra.
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